mercoledì 29 luglio 2009

MARINO E LA PATERNITA' OBBLIGATORIA


A Londra un'avvocato di successo, promettente, conosciuta, madre di tre figli, si suicida gettandosi nel Tamigi: era depressa, sentiva di non riuscire a coniugare la maternità con le aspirazioni professionali.
---
Leggendo episodi di cronaca nera come questo, ancora di più apprezzo le parole di Ignazio Marino, il candidato outsider alla segreteria del Pd stretto tra Bersani e Franceschini. In un'intervista a Vanity Fair, Marino ha dichiarato che è INDISPENSABILE istituire il congedo OBBLIGATORIO (E NON FACOLTATIVO) di paternità. In questo modo - ha detto - non solo gli uomini si approprierebbero finalmente del loro ruolo per qualche mese, ma soprattutto le donne non sarebbero più discriminate. Uguali ai maschi in tutto, senza più la paura di ritorsioni al momento della gravidanza, durante e dopo. Libere dallo stereotipo che le vuole sole ad affrontare il conflitto tra carriera e genitorialità. Bravo davvero ad Ignazio Marino, che con poche parole ha proposto una soluzione concreta e anche innovativa allo sterile tema delle pari opportunità.

Questo medico che sul fine vita ha avuto una delle poche posizioni chiare, nette, lucide, apprezzabili sta attirando sempre di più la mia simpatia. In molti pensano che sia adatto a far molte cose, ma non il segretario di un partito. Troppo distante dalla politica, dicono i "duri e puri" della nomenklatura. Ebbene: alla politica, amici che state cercando la strada per riformare il centrosinistra, oggi non serve la politica. Alla politica servono le idee.

3 commenti:

firstlove ha detto...

grande idea quella della paternità obbligatoria, come il suo no al nucleare.
peccato che entrando nel partito (invitato da D'Alema e Amato) ha sposato tutte le posizioni proprie del partito, quindi le sue rimarranno solo idee grandi e personali

motumboe ha detto...

Io sono un fan della prima ora di Marino, e ancora di più di Civati, che secondo me è destinato ad un grande futuro.
Spero che Marino vinca ma non mi illudo, è improbabile. Però spero almeno che Marino tiri fuori il meglio da gli altri due candidati con il suo modo di fare bene le cose.
E chissà che un buon risultato alle elezioni del segretario dia spazio a un cambiamento in meglio.

motumboe ha detto...

Piccola aggiunta: nel centrodestra stanno cercando di screditarlo il più possibile per stroncare sul nascere chi potrebbe davvero far girare il vento politico in Italia.
Diciamocelo, un Franceschini o un Bersani primo ministro proprio non ce li vedo.