martedì 30 giugno 2009

LACRIME DI COCCODRILLO

Norme europee «inadeguate» o «non rispettate» hanno causato il tragico incidente di Viareggio, attacca il ministro dell’Interno, Roberto Maroni. Da parte sua il vicepresidente della Commissione europea e commissario ai Trasporti, Antonio Tajani, si dice pronto ad «innalzare il livello di sicurezza».

Vien da chiedersi perché non ci si è pensato prima che un'esplosione in stazione facesse 14 morti e 34 feriti. L'Italia è così. E' il Paese del gran dolore, delle grandi sceneggiate, dei lutti nazionali e degli scandali che durano mezza giornata. Ora fa tanto vetrina mostrare di saper prendere la situazione in mano, di sapere come intervenire e cosa fare. Tra qualche settimana della sicurezza dei treni merci carichi di gpl non interesserà più a nessuno. Fino alla prossima tragedia. Il terremoto d'Abruzzo e le norme antisismiche non rispettate fanno scuola.

1 commento:

firstlove ha detto...

se le tasse tutti pagassero
ci sarebbero i soldi
per la manutenzione
se tutti pagassero le tasse
(bello non pagarle, stronzi!)
non saremmo in italia!